L’Istituto S. Agostino dona un progetto didattico per la realizzazione di un podcast alla Scuola di Conselice colpita dall’alluvione

Partito in Emilia Romagna a Conselice il progetto dell’Istituto Comprensivo S. Agostino di Civitanova Marche che, a seguito dell’alluvione del 2023, ha lanciato una raccolta fondi per la Scuola di Conselice. L’Istituto ha donato un progetto consistente in un laboratorio realizzato in collaborazione con il Circolo degli attori di Ravenna, con l’intervento di attori, esperti di dizione, musicisti, tecnici per la registrazione e il montaggio audio, che consentirà la realizzazione di un podcast nel quale le voci e il vissuto degli alunni saranno il tessuto di un racconto scaturito dalla vicenda dell’alluvione. Al termine del percorso una serata in teatro per condividere in un’emozionante momento la voce dei ragazzi con le famiglie e la comunità.

La Dirigente Scolastica del S. Agostino, Prof.ssa Gloria Gradassi, già dirigente della scuola di Conselice, e il Presidente del Consiglio d’Istituto Dott. Antonio Lazzarini con di tutti suoi membri, che in prima persona si sono impegnati per la promozione della raccolta fondi, con soddisfazione annunciano che grazie alla generosità di tutta la comunità scolastica e di altri attori del territorio, tra cui spiccano per l’importante supporto i Circoli Acli del maceratese, si è raggiunta l’importante cifra di 3.300 euro.

Spiega la Dirigente, “conoscendo bene il contesto di Conselice e le necessità reali di una scuola con un alto tasso di alunni stranieri in un territorio a rischio dispersione, ho condiviso con il Consiglio d’Istituto l’idea di non donare denaro, ma di realizzare un progetto significativo per i ragazzi e lasciare una traccia nel tempo”.

Il podcast è un’esperienza didattica inclusiva che consente di fare scuola in un modo nuovo, stimolando competenze diverse e valorizzando il potenziale di alunni che mostrano difficoltà nella lettura e nella scrittura e che, attraverso questo canale alternativo, possono trovare uno spazio di espressività più congeniale. Il progetto che si concluderà entro il termine dell’anno scolastico, si pone l’obiettivo, a distanza di quasi un anno, di ricordare la vicenda dell’alluvione in un racconto retrospettivo che possa essere una testimonianza anche della rinascita e della ripresa dopo quei difficili giorni e raccontare la tenacia della popolazione, la capacità di reazione immediata, i tanti gesti di concreta solidarietà tra
vicini, che hanno evidenziato una grande capacità di trasformare un evento tragico in un’occasione di umana condivisione.

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