🟡 Scendendo da Montecosaro Alto verso il Borgo Stazione, nel bel mezzo di un trivio alle porte del borgo, è situata questa bella chiesetta chiamata Crocefisso de’ Sassi, possiamo quindi ipotizzare una sua fondazione su delle rovine, forse di etĂ romana. Alcuni antichi carteggi attestano l’esistenza di un luogo di culto in questo sito giĂ intomo al Mille. Sembra inoltre che la piccola chiesa rurale sia stata meta di pellegrinaggi per parecchi secoli, in quello che anticamente era un frequentato punto di transito tra i centri di Civitanova, Montecosaro e Morrovalle. Costruita inizialmente a croce greca, venne trasformata nelle forme attuali intorno alla metĂ del ‘700. Una struttura semplice e di chiaro gusto neoclassico, con muratura a vista, timpano e grazioso campanile a vela con campana bronzea del 1586.
L’interno presenta soffitto a capriate e due cappelle laterali che un tempo ospitavano due altari: il destro dedicato a S. Bartolomeo, quello di sinistra a S. Filippo Neri. La chiesa custodisce alcuni pregevoli manufatti lignei, come l’artistica Via Crucis (sec. XVIII) dono della famiglia Laureati o la grande panca dell’Ottocento posta sulla sinistra dell’altare maggiore. L’opera piĂą interessante resta comunque il trecentesco affresco della Crocifissione, inserito in un grande drappo dipinto sostenuto da quattro angeli festanti. Segnaliamo infine l’angusta botola a ridosso dell’ingresso principale, da cui è possibile accedere ad un misterioso ambiente sotterraneo in cui sono state rinvenute sepolture vecchie di secoli.