Ricamatrice

Intorno agli anni ’50 del ‘900, il mestiere di ricamatrice si imparava dalle suore o dalle nonne. La ricamatrice era una signora che insegnava alle giovani ragazze del popolo l’arte del ricamo. Le ragazze si cucivano a mano il corredo per il matrimonio, imparando da persone che svolgevano il mestiere. Le lezioni di ricamo si tenevano specialmente nei mesi caldi sull’uscio dei pianterreni.

La donna ricamatrice era paziente, grande lavoratrice e molto creativa. Il mestiere, tuttavia, spesso faceva sì che le donne stesse si ritrovassero con la vista notevolmente danneggiata.

La ricamatrice era anche abile con i lavori ad uncinetto. Quando trovava un’immagine interessante, infatti, la copiava su carta velina, calcando con la matita sopra la figura e dopo imbastiva il disegno con ricami bellissimi. Questo lavoro, anche se all’epoca produceva poco denaro, veniva fatto con tanta, tanta passione!