Un tempo andare al mulino a macinare era quasi un’avventura, si stava via anche più giorni, vi si incontrava gente del circondario, vi si concludevano affari e contratti, si venivano a sapere i fatti e le vicende lontane e si raccontavano storie. I mulini macinavano di giorno e di notte, tutti i giorni della settimana.
Il mestiere del mugnaio richiedeva forza, esperienza e padronanza di un’arte che si tramandava da padre in figlio. Il mugnaio era prima di tutto un esperto di cereali e ognuno aveva i suoi segreti per la macinatura. Nella società rurale del passato il suo ruolo aveva una posizione di rilievo che gli garantiva un buon guadagno, ma era rinomato anche come un abile commerciante, al quale la saggezza popolare attribuiva doti di “bonaria astuzia”, alcuni scontavano il prezzo per la macinatura, lasciando una parte della farina.
PROVERBI SULLA FARINA ED I MUGNAI
- I mugnai sono gli ultimi a morir di fame
- Chi vince la prima, perde il sacco e la farina
- Ognuno tira l’acqua al suo mulino
- Quando i mugnai gridano, corri alla tramoggia
- Quando il mugnaio sogna, sogna grano e farina