PRIMA GUERRA MONDIALE (dal ’15 al ’18)
I combattenti montecosaresi della Grande Guerra
La grande guerra: avevano vent’anni
Elenco montecosaresi morti e dispersi nella Prima Guerra Mondiale
226° Reggimento Fanteria: anche un montecosarese fra i caduti
GUERRA D’AFRICA (dal ’35 al ’36)
I combattenti montecosaresi della Guerra d’Africa
SECONDA GUERRA MONDIALE (dal ’40 al ’45)
Pio Bruscantini un eroe montecosarese
Vincenzo Monti e l’affascinante storia dei dipinti murali della Collegiata
Arrivano i polacchi e la vita a Montecosaro ricomincia a scorrere
Il buon cuore e l’altruismo dei montecosaresi
Il maggiore Fiorello e la nuova vita democratica montecosarese
La grande tragedia del Brecciarolo
Il giovane Tenente napoletano sfollato a Montecosaro
La circolare del Podestà a tutela dei giovani montecosaresi
Ferito jiò lo cambo de Quintavà
Adè morti cuscì, co’ le saccoccette piene de veselli
SECONDO DOPOGUERRA (dal ’45 a fine anni ’50)
Il cinematografo a Montecosaro nel dopoguerra: fatti, misfatti, aneddoti
Il percorso da Sesto de Castò ad Augusto de Lorè
La trebbiatura, evento carico di aspettative e speranze
A Brescello Don Camillo e Peppone, a Montecosaro Don Nazzarè e lo Momò
La politica nel dopoguerra: le elezioni montecosaresi del ’46 e del ’51
Servizi comunali, dottori, avvocati e i 17 figli di Lisà de Gabbulotto
Mario il partigiano e Sor Gigio il clericale: la politica montecosarese degli anni ’40
Banca, posta e aneddoti sulle chiese
Negozi, allevamenti e industrie
Lattonieri, barbieri, muratori, sarti
Bollettai, calzolai, falegnami e fabbri
Il rifiorire delle feste religiose
La riscoperta dei giochi di gruppo
Il mercato di Montecosaro negli anni ’50 del secolo scorso
La sardella de lo Maestro: scuole e insegnanti nel dopoguerra a Montecosaro
Quando il campanone fu issato sulla torre civica di Montecosaro
Quando Carlo Azeglio Ciampi venne a Montecosaro
Valdemara: quando facevamo le scarpe al Comune
“Passeggiare degustando” cinquant’anni fa
Quella volta che Anita cantò a Montecosaro