Con soddisfazione degli organizzatori, molti sono i fotoamatori che hanno aderito al gioco fotografico “Montecontest”, quindi continuano le interessanti interviste a quelli che hanno partecipato ad almeno tre temi del gioco-concorso. Dopo Vincenzo Giusepponi, Pierluigi Quintabà, Andrea Giandomenico, Giuseppe Tagliento, Marco Cammoranesi e Danilo Amaolo, è la volta di Katia Marcucci. L’intervista è sempre a cura di Meri Desideri.
-Katia parlaci un po’ di te. Rompiamo un po’ il ghiaccio. Cos’è per te la fotografia?
Fissare un momento, un luogo, un ricordo. Un fotografo vero non condividerà quello che sto per scrivere… La foto che faccio è legata alla mia vita e di solito fotografo quello che incontro e che mi piace o che mi emoziona. Non ho mai partecipato ad un contest ed è la prima volta che “vado in cerca” di soggetti da fotografare. Devo ammettere che è stimolante.
-Cosa utilizzi per scattare le foto? Hai tecniche particolari oltre il cuore?
Uso un banalissimo cellulare, proprio perché ce l’ho sempre con me. Nessuna tecnica particolare ma sto sperimentando le poche funzioni che disponibili nel mio WP.
-Prediligi più i paesaggi o ritratti? Bianco e nero o colori?
Katia Marcucci Paesaggi, a colori, in particolare con la luce calda del tardo pomeriggio.
A seguire alcuni scatti di Katia Marcucci:
Montecorriere Montecosaro 