Un plauso e una tirata di orecchie. Una tirata di orecchie ai giocatori dell’Asd perché non si può far rientrare in partita un avversario che dopo un’ora di gioco è sotto per quattro gol a uno. Un plauso per la grande determinazione messa in campo dai neroverdi che non si sono disuniti neanche nei minuti finali, quando una volta raggiunti sul quattro a quattro, pur in inferiorità numerica, hanno caparbiamente cercato e ottenuto una vittoria sul filo di lana, importante per il morale, ma poco utile per la classifica visto il successo del Porto Recanati sulla capolista Chiesanuova. Però una vittoria è sempre salutare in vista del rush finale di campionato.
Il Montecosaro ha disputato sicuramente la miglior prestazione di questo disgraziato campionato. Subito in avanti a cercare il gol più volte sfiorato, fin quando Ulivello, autore di una tripletta, con una pregevole conclusione sbloccava il punteggio; poi emozioni a non finire fino al 95″. La svolta della partita è stata l’espulsione assolutamente esagerata di Pistelli per un fallo di gioco. Da lì in avanti con ancora mezz’ora da giocare, la Futura si è messa sistematicamente nella metà campo del Montecosaro e in un breve lasso di tempo ha raggiunto il Montecosaro sul quattro a quattro.
Quando ormai tutti pensavano all’ennesima sconfitta sul filo di lana, Tramannoni conquistava caparbiamente un corner, batteva Ferri e la zanzara con una scucchiaiata superava il nugolo di difensori capodarchesi e faceva letteralmente esplodere panchina e tifosi accorsi al comunale. Partita non adatta ai deboli di cuore. Gara d’altri tempi, giocata in modo vigoroso e spigoloso in campo e sugli spalti ove non sono mancati momenti di forte tensione. Ma questo fa parte della bellezza del calcio, altro che del mieloso fair play.
e.m.