L’unica novità, confermata dal presidente del Consiglio Mario Draghi nella conferenza stampa al termine della cabina di regia Covid sul nuovo decreto, è il ritorno in classe, anche in zona rossa, per gli alunni degli asili nido, delle scuole materne, delle elementari e della prima media.
Dall’incontro emerge anche che non ci saranno zone gialle: fino al 30 aprile saranno confermate le misure oggi in vigore che prevedono solo zone arancioni e rosse.
Per il resto dovrebbero essere confermate tutte le restrizioni. Nessun allentamento per bar e ristoranti, dunque, che resteranno chiusi (consentiti solo l’asporto e la consegna a domicilio). Mentre la riapertura dei cinema e teatri, che era stata prevista per domani, 27 marzo, slitterà presumibilmente a maggio.
In merito ai controlli per il rispetto delle misure anti-Covid, il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese ha dichiarato: “Le forze dell’ordine continueranno a operare con scrupolo, ma anche con profondo senso di umanità. C’è un senso di stanchezza diffuso, soprattutto i più giovani iniziano a sentire il peso di una situazione di incertezza generalizzata che si protrae da oltre un anno. Ma dobbiamo tutti stringere i denti perché la campagna di vaccinazione è entrata in una fase cruciale. Non è il momento di abbassare la guardia, dobbiamo essere estremamente responsabili anche in vista della Pasqua“.