A Montecosaro e dintorni, figli e nipoti possono dormire sonni tranquilli: i loro nonni sono certamente in buone mani! Il territorio montecosarese, come pochi altri, può infatti vantare due strutture dedicate ad anziani che, per competenze del personale, livelli di assistenza, calore umano e confort, hanno pochi eguali. Stiamo parlando della storica Opera Pia “A. Gatti”, in centro storico, e della nuovissima RSA del S.Stefano “Santa Maria in Chienti”, in contrada Cavallino a Montecosaro Scalo.
Le due strutture, tra l’altro, si integrano alla perfezione andando a coprire l’ampio ventaglio di esigenze e necessità che una famiglia si trova ad affrontare quando un caro raggiunge l’età avanzata: l’Opera Pia Gatti è classificata come Residenza Protetta ed è una struttura residenziale destinata ad accogliere, temporaneamente o permanentemente, anziani non autosufficienti che non necessitano di particolari prestazioni sanitarie; l’RSA S.Stefano, invece, è classificata Residenza Sanitaria Assistenziale e fornisce un’assistenza sanitaria specializzata, con alti livelli di competenze del personale in modo particolare nelle problematiche legate all’Alzheimer e alle demenze senili.
Entrambe le strutture, poi, sono particolarmente attente a fornire occasioni di vita in comunità con stimoli verso attività occupazionali e ricreative. E, proprio a tal riguardo, quello che si è chiuso da poco è stato un periodo natalizio all’insegna di tanti momenti ed iniziative create appositamente per gli anziani ospiti delle due strutture.
La nuovissima RSA S. Stefano “Santa Maria in Chienti”, splendidamente abbellita con addobbi, alberi di Natale e luci, ha messo in piedi varie attività che hanno allietato le giornate degli ospiti tra cui un saggio di musica eseguito dai bambini della Scuola di musica maceratese di Irina Trofimenko e la festa degli auguri. Forte, inoltre, lo spirito di solidarietà con iniziative condotte congiuntamente alla Caritas montecosarese.
Presso l’Opera Pia Gatti, invece, i “nonnetti” hanno realizzato un bellissimo presepe, partecipando al concorso organizzato a Villa Baruchello dagli “Amici Presepisti” di Porto Sant’Elpidio e aggiudicandosi il primo premio. Sotto la supervisione delle operatrici della struttura e di un’esperta, gli ospiti della struttura del centro storico, infatti, sono stati abili ad allestire una rievocazione davvero ben fatta, realizzando ogni minimo dettaglio con le proprie mani. Realizzato anche un presepe all’esterno della struttura.
Nico Coppari
L’ha ribloggato su cassiopea.
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